Lorenzo Milesi “sto lavorando duramente per migliorare sotto tutti gli aspetti”

Lo scorso aprile alla Per Sempre Alfredo siamo rimasti colpiti dalla tenacia di Lorenzo Milesi, giovane portacolori del Development team DSM,  che nell’occasione indossava la maglia azzurra della nazionale italiana, che si rese protagonista di una lunga fuga e di uno splendido assolo nel finale sfumato a una manciata di chilometri dal traguardo.

Vedere un ventenne giocare un ruolo da protagonista in una corsa professionistica ci ha davvero colpito e con gran piacere l’abbiamo visto trionfare pochi giorni dopo in due tappe al Triptyque des Monts et Chateaux in Belgio

“Lorenzo, raccontaci le tue caratteristiche”

Sono un corridore abbastanza completo, mi difendo su tutti i terreni, vado forte a cronometro e anche in salita, e in questi anni sto lavorando duramente per migliorare sotto tutti gli aspetti. Non ho ancora ben chiaro che tipo di corridore sarò in futuro tanto che insieme alla squadra stiamo cercando di capire se sarò più un corridore da corse in linea o a tappe, per ora lascio aperta ogni possibilità poi sarà la strada a decidere

 

 

“Ripercorriamo insieme la tua prima parte di stagione, dove hai vinto due volte in Belgio”

Diciamo che sono partito bene, ho avuto la possibilità di correre la Milano Torino e due corse con la nazionale italiana, la Per Sempre Alfredo dove sono andato all’attacco insieme a Cardona della Drone Hopper e dopo sono rimasto da solo al comando per oltre 50 chilometri e sono stato raggiunto dal gruppo nel finale, una bella prova seguita dalla Gent Wevelgen Under 23. Dopo queste prove la mia condizione era davvero eccellente tnato che ho ottenuto due successi in Belgio nel Triptyque des Monts et Chateaux. Un risultato splendido ma non era quello che mi aspettavo perchè nel corso della seconda tappa ho forato in un tratto di pavè e ho dovuto attendere tantissimo per il cambio ruota e ho perso ogni speranza di vincere la classifica generale. Dopo quella corsa ho avuto un brutto incidente in allenamento e la mia stagione è ripartita da zero.

“Giugno e il Giro d’Italia”

Devo dire che è stata una bella esperienza. Ho cercato di vincere una tappa e ci sono andato vicino nella quarta frazione dove sono stato ripreso nel finale e ci ho riprovato pure nell’ultima tappa ma sono stato ripreso proprio all’ultimo chilometro. Dopo il Giro ho partecipato ai campionati europei, dove ho concluso la cronometro in settima posizione: una giornata strana dove non sono mai riuscito a trovare il giusto ritmo. Che peccato! Avevo delle buone sensazioni e sono ancora convinto che sarei potuto salire sul podio. Pochi giorni dopo al Giro della Valle d’Aosta sono andato molto forte tanto che ho sfiorato il successo nella tappa di Aosta dove sono arrivato secondo

 

 

 

 

 

“I tuoi obiettivi per questa seconda parte della stagione 2022”

Voglio far bene in tutte le corse e cercherò di vincere ancora perché salire sul gradino più alto del podio è sempre una sensazione speciale e poi voglio provare a guadagnare un posto nella prima squadra per poter correre in futuro le corse più belle del mondo da protagonista.

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