Ironman 70.3, Rotolo si prepara per i campionati mondiali in Finlandia
Lahti, Finlandia, città immersa nella natura, laghi e foreste, si appresta ad ospitare a fine agosto i prossimi Campionati del Mondo di Ironman 70.3, sogno e obiettivo di ogni triatleta.
Tra i protagonisti di questa affascinante sfida ci sarà Domenico Rotolo, atleta della “Polisportiva Amici di Marco” che ha conquistato la qualificazione alla gara iridata nella prova di Caorle lo scorso ottobre.
L’Ironman 70.3 è una variante a metà di quello classico che prevede 1.9 km a nuoto, 90 km in bicicletta e la mezza maratona, una disciplina davvero esigente per veri atleti, e non potevamo lasciarci sfuggire l’occasione di farci raccontare da Domenico il suo percorso di preparazione ad una sfida di livello mondiale.
“Domenico, il tuo obiettivo per i campionati del mondo di Lahti?”
Ho già fatto due Ironman completi che sono massacranti e li ho affrontati con il desiderio di superare me stesso, per esempio alle qualificazioni a Caorle volevo mettermi alla prova, questa volta invece voglio affrontare la sfida solo per dare il massimo, fare del mio meglio senza pensare al risultato.
“Raccontaci di te e del tuo background: come hai iniziato a praticare questa disciplina?”
Io arrivo dall’atletica e come puoi ben immaginare la corsa è la disciplina più facile, quasi naturale per me poi ho iniziato a fare triathlon più tardi, ho iniziato a nuotare ad alto livello solo a 26 anni e questa disciplina è quella a cui mi sto dedicando di più perché ho ampi margini di miglioramento, più mi alleno e più trovo confidenza con l’acqua e i progressi sono davvero notevoli
“Come ti stai preparando al mondiale?”
In questo periodo mi alleno circa 20 ore a settimana, alternando le tre discipline. Sto seguendo da metà novembre un programma che prevede un’alternanza di periodi di carico, forza, lavori aerobici, il tutto finalizzato a raggiungere il top di forma appunto per fine agosto e in mezzo a questi allenamenti abbiamo previsto alcune gare per testare la condizione e per sentire l’emozione e l’atmosfera agonistica che solo una gara ti può dare, perché in allenamento da soli serve la forza di volontà, devi gestirti al meglio mentre in gara spingi oltre i limiti, motivato dalla sfida e dagli avversari.
Oltre agli allenamenti anche l’alimentazione è importantissima e grazie all’aiuto di un nutrizionista sportivo abbiamo bilanciato al meglio il mio piano alimentare e ho notato una diminuzione della massa grassa a favore di quella muscolare.
“Perché l’Ironman?”
Mi piacciono le sfide, soprattutto con me stesso, mi piace provare a raggiungere i miei limiti e superarli, ma in generale lo sport per me è una valvola di sfogo, aiuta a rilassarmi e ad affrontare meglio la vita quotidiana
