Arto Vainionpää, campione nazionale a 51 anni

Una storia che ha dell’incredibile, ma che è successa per davvero quest’estate. Nella giornata del 30 giugno, in Finlandia sono andati in scena, così come in quasi tutti i Paesei Europei, i campionati nazionali su strada. La prova in linea della corsa nordica si svolgeva a Kurikka, con partenza e arrivo proprio nella città che conta poco meno di 15 mila abitanti. 107 atleti sono iscritti alla gara, ma solamente uno è un corridore professionista: Joonas Henttala, che corre per la squadra statunitense della Novo Nordisk.

Insomma: si parte e, come di consueto in queste corse dove sono pochi i partecipanti e perlopiù atleti di medio basso livello, vi è un tutti contro tutti, con la maggior parte dei corridori che scatta sin dal chilometro zero. Succede nelle prove in linea di Paesi come l’Estonia, la Lettonia e la Lituania. La battaglia per entrare nella fuga buona è tanta: è una corsa ad eliminazione diretta.

Possiamo affermare come chi rimanga dietro possa pure dire addio ai sogni di gloria, ritirandosi dalla corsa perché non c’è più nulla da fare. In queste competizioni bisogna correre all’attacco e restare davanti, poiché inseguire è difficilissimo, se non quasi impossibile. Quarantotto è il numero dei corridori che conclude anzitempo la propria prova. Ma andiamo al risultato: tutti ci saremmo aspettati un successo dell’unico professionista al via: Joonas Henttala, ma dopo 4 ore, 25 minuti e 50 secondi di gara, c’è uno sprint a due sulla linea d’arrivo: se la giocano Anders Bäckman, 33enne che l’anno prima ha vinto proprio la gara in linea dei campionati finlandesi, e Arto Vainionpää, 51enne che di professione fa il macellaio. A vincere è proprio Arto, che riesce ad imporsi con una volata perfetta. Ma c’è di più: clamoroso successo per un atleta di oltre cinquant’anni, ma al quarto posto chi si piazza? Suo figlio, Oskari, che arriva a dieci secondi e che, ci immaginiamo, non ha per nulla collaborato all’inseguimento del duo al comando.
Un macellaio finlandese ha vinto la prova in linea dei campionati nazionali 2019: ciò che vi abbiamo appena descritto è successo veramente. È la bellezza di uno sport chiamato ciclismo.
È l’emozione che solamente il ciclismo sa regalare.
(Niccolò Anfosso)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.