Richard Carapaz ci racconta le sue emozioni provate durante il successo al Giro d’Italia.
Correre il Giro d’Italia è il sogno di ogni bambino la prima volta che sale su una bicicletta e attacca un numero sulla schiena, un sogno che per qualcuno si avvera. Tra i fortunati che ci riescono qualcuno riesce a vincere una tappa ma solo pochi campioni arrivano alla fine in Maglia Rosa. Nel 2019 l’ecuadoriano Richard Carapaz è riuscito nella grande impresa arrivando in Rosa a Verona davanti a Vincenzo Nibali e Primoz Roglic e con grande disponibilità ha condiviso con noi le emozioni di questa avventura trionfale.
Quali erano le tue aspettative alla vigilia del Giro d’Italia?
¿ Cuales eran tus expectativas antes el “GIRO D’ITALIA”?
La presentazione è stata davvero emozionante, e come squadra partiva o con grandi ambizioni.
La presentación fue realmente emocionante, y como equipo comenzó o con grandes ambiciones.
Quanto è stato importante per il morale vincere la quarta tappa con arrivo a Frascati?
¿Cuán importante fue ganar la cuarta etapa en Frascati?
La quarta tappa non era una tappa speciale, importante perché non era adatta a me. Era una tappa da sprint e vincerla da scalatore è stato importante per il morale e soprattutto perché ho guadagnato del tempo sui miei avversari.
La cuarta etapa no fue especial, importante porque no era adecuada para mí. Fue una etapa de carrera y ganarlo como escalador fue importante para la moral y, sobre todo, porque gané tiempo con mis oponentes.
La mossa vincente della Movistar: due capitani, tu e Mikel Landa
El movimiento ganador, los dos capitanes, tú y LAND.
Si una buona strategia. Ogni giorno sapevamo cosa dovevamo affrontare e avevamo in mente ben chiaro cosa dovevamo fare e abbiamo fatto di tutto con la convinzione di cercare di vincere la corsa per la squadra e non per le ambizioni personali.
Es una buena estrategia. Todos los días sabíamos lo que teníamos que enfrentar y teníamos en mente lo que teníamos que hacer e hicimos todo con la convicción de tratar de ganar la carrera para el equipo y no para las ambiciones personales.
Quando hai capito di aver vinto il Giro?
¿Cuándo te diste cuenta de que ganaste el “GIRO D’Italia”?
Fino alla cronometro finale niente era certo anche se prima di questa prova avevamo già un buon vantaggio ma sulla salita del Colle San Carlo (durante la 14ma tappa conclusa a Courmayeur dove Richard ha vinto indossando la Maglia Rosa ndr.) ho capito che avrei potuto conquistare la corsa.
Hasta la contrarreloj final, nada era seguro, aunque antes de esta prueba ya teníamos una buena ventaja, pero en la subida de Colle San Carlo (durante la 14ª etapa terminó en Courmayeur, donde Richard ganó con la nota del editor de Maglia Rosa) me di cuenta de que podía conquistar la carrera
L’emozione del podio finale?
Las emociones del podio final
Incredibile! Un’emozione unica che ho vissuto solo quella volta e resterà uno dei ricordi più belli per sempre
Increíble! Una emoción única que experimenté solo esa vez y que seguirá siendo uno de los recuerdos más bellos para siempre.
Come è cambiata la tua vita dopo questo successo?
¿Cómo ha cambiado tu vida después de este éxito?
È cambiata in meglio, ricevo molte più attenzioni e la cosa positivi è che sono cresciuto sia come sportivo che come persona
Ha cambiado para mejor, recibo mucha más atención y lo bueno es que crecí como deportista y como persona.
Tu, Roglic, Bernal: nel 2019 i grandi giri hanno scoperto nuovi campioni. Ti aspetta un futuro pieno di grandi sfide, quali sono i tuoi obiettivi?
última pregunta: tú, Roglic, Bernal. Este año, las grandes giras han descubierto nuevos campeones. Un futuro lleno de grandes desafíos te espera. ¿Cuáles son tus objetivos?
Ora correrò in una nuova squadra, il team Ineos e credo che la maggiore ambizione che abbiamo è quella di conquistare un altro grande giro, non faccio differenze tra Giro d’Italia, Tour de France o Vuelta a Espana. Tra qualche giorno mi vedrò con la squadra e definiremo un calendario specifico per me e dopo vi potrò comunicare il mio obiettivo del 2020.
Ahora competiré en un nuevo equipo, el equipo de Ineos y creo que la mayor ambición que tenemos es conquistar otra gran vuelta, no hago ninguna diferencia entre el Giro de Italia, el Tour de Francia o la Vuelta a España. En unos días me veré con el equipo y definiremos un calendario específico para mí y luego podré comunicar mi objetivo para 2020.
