Neilands, dalla Lettonia per sorprendere ancora

Krists Neilands è uno degli esponenti del movimento lettone, che piano piano sta crescendo sempre di più, appurati i risultati di Skujiņš e i miglioramenti di Liepiņš. La vittoria al Gp Wallonie resta per tempismo, sagacia e capacità di resistere al ritorno del gruppo, uno dei gesti tecnici del 2019. Mentre tutti si aspettavano il più classico degli sprint sullo strappo di Namur, dove i favoriti erano corridori in forma come Laporte, De Buyst e Stuyven, ecco che a sette chilometri dall’arrivo Neilands lascia la compagnia di un gruppo sempre meno folto e con le gambe intossicate da una corsa battagliera. Il suo vantaggio si dilata e non appena la strada inizia a salire nel sempre suggestivo passaggio all’interno della cittadella, conquistando così la sua più importante vittoria in carriera.

Due volte campione lettone in linea e una volta a cronometro, Krists Neilands era conosciuto dal grande pubblico soprattutto per essere stato l’uomo dietro al quale partì Vincenzo Nibali sul Poggio verso la vittoria nella Classicissima del 2018. Abile in salita, scattante in pianura e resistente nelle prove contro il tempo, ama gli sterrati: e chissà che un giorno non possa regalare emozioni alla Strade Bianche o, perché no, alla Tro Bro Leon, la più selvaggia delle semiclassiche francesi dove chi vince conquista un maialino di matrice bretone.

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