Vuelta a Espana, i favoriti: Roglic e Lopez in prima linea, c’è anche Carapaz

Scatterà sabato 24 agosto da Salinas de Torrevieja con una cronometro a squadre la 74esima edizione della Vuelta a Espana, l’ultimo Grande Giro della stagione ciclistica. Asperità ardue, sole e caldo iberico gli ingredienti principali di una corsa altamente competitiva e molto spesso spettacolare. Differente rispetto a Giro e Tour, la Vuelta presenta salite tradizionalmente più brevi e dure, con pendenze costantemente in doppia cifra. Osservando la lista dei partenti possiamo notare come ci siano corridori di primissimo piano, specialmente per quel che concerne la classifica generale. Troviamo infatti lo sloveno Primoz Roglic della Lotto NL Jumbo, che ha raggiunto il podio al Giro d’Italia di quest’anno e che potrà contare su eccellenti scalatori quali Steven Kruijswijk (vice capitano del team, ndr) e George Bennett, altro atleta che quando la strada sale si esprime al meglio; il secondo nome da sottolineare è quello del colombiano Miguel Angel Lopez (Astana Pro Team), che ha preparato al meglio questo appuntamento dopo un deludente settimo posto (con annesse sfortune, ndr) alla Corsa Rosa. Attenzione poi al vincitore del Giro: l’ecuadoriano Richard Carapaz Movistar), il quale si presenta al via molto motivato e fiducioso delle proprie potenzialità, e che potrà contare su due “gregari” di lusso come Nairo Quintana e il campione del mondo Alejandro Valverde. In ottica top ten attenzione poi al nostro Fabio Aru (Uae Emirates), autore di una discreta prestazione al Tour de France, con un piazzamento nei primi quindici della generale ottenuto con le unghie e con i denti. Il corridore sardo si presenta al via molto ambizioso e desideroso di far bene specialmente nelle tappe maggiormente impegnative che presenta il percorso. Occhi puntati poi sul colombiano Rigoberto Uran (EF Education First), sul britannico Hugh Carthy, che sembra aver compiuto il vero salto di qualità che noi della redazione di Born To Cycle ci aspettavamo, Wilco Kelderman (Sunweb), che ha già raggiunto il podio qui in Spagna, il giovane britannico Tao Gheoghegan Hart (Team Ineos), autore di un discreto Giro d’Italia, Rafal Majka (sesto alla Corsa Rosa) insieme al neo campione italiano Davide Formolo (Bora Hansgrohe) e all’incognita Esteban Chaves (Mitchelton Scott). Insomma, molti nomi, ventuno tappe e la lacrimuccia che scenderà agli appassionati una volta arrivati a Madrid: è tutto pronto per l’ultimo GT della stagione. Bisogna solo accomodarsi sul divano e prepararsi a godere lo spettacolo della Vuelta! 
(Niccolò Anfosso)

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